Ancora una volta siamo qui a dimostrare che molto spesso si pensa di poter scegliere e utilizzare tutti i media che abbiamo a disposizione, ma non deve essere così. Ogni mezzo ha un suo utilizzo e un suo modo di funzionare. Riprendiamo oggi l’esempio fatto per McDonald’s qualche giorno fa… oggi però il soggetto interessato è italianissimo: Roberto Bolle. Pare che sabato, abbia lanciato dal suo account il tweet «I senzatetto che s’accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono un emblema del degrado di questa città». Subito incalzato da mille commenti, si è trovato a dover ritirare il messaggio chiedendo scusa. Il problema sta nel fatto che Twitter non nasce con l’esigenza di raccontare sè (cosa che avviene più facilmente su Facebook), ma dovrebbe essere un modo per tenere aggiornati i followers su appuntamenti, novità in soli 140 caratteri.
Troppo protagonismo dà alla testa…